Intervista ad Antonio Careca ex bomber del Napoli
I tifosi azzurri sognano il tandem Nilmar-Lavezzi. C'è un'offerta ufficiale da parte del club partenopeo?
"No. Sono soltanto voci giunte peraltro anche qui in Brasile. Nessun contatto tra le parti. Ho sentito il suo procuratore proprio in questi giorni e non mi ha detto nulla in tal proposito. L'unica società ad essersi interessata a Nilmar è stata il Palermo lo scorso gennaio".
Molti tecnici sostengono che Lavezzi e Nilmar siano due seconde punte. Secondo lei?"Assolutamente no. Lavezzi è una seconda punta, Nilmar prima. Fisicamente non è potente ma possiede altre grandissime qualità: esplosività, tecnica, senso del gol, sa giocare sul filo del fuorigioco, ha personalità da veterano. E' un attaccante completo. Lavezzi-Nilmar sarebbe una coppia gol devastante".
Sente di incoronarlo come suo erede nel Napoli?
"Certo, sarebbe un grande colpo per il Napoli come per ogni squadra italiana. Sto facendo questo nome ormai da 4-5 anni. In passato ho avuto contatti sia con Marino sia con Santoro, capo degli osservatori del Napoli. Ma il Napoli non mi è parso mai interessato al giocatore. Un rapporto di Juary dissuase il Napoli dal comprarlo, gli azzurri nutrivano dubbi sulle sue condizioni. E' vero Nilmar è stato 5-6 mesi fermo ai box per un grave infortunio al ginocchio, ma è storia passata, il giocatore si è ripreso alla grande, è integro. Non hanno avuto fiducia in me".
Quanto vale adesso Nilmar?
"Non lo so. Ma i gol che sta segnando certamente fanno lievitare il prezzo del suo cartellino"
Accetterebbe di monitorare i giovani del sudamerica per conto del Napoli?
"Non mi piace farmi pubblicità. Il Napoli, se vuole, sa dove trovarmi".
C'è qualche altro giovane interessante in Brasile che potrebbe fare al caso del Napoli?
"Ci sono tantissimi giocatori interessanti,peccato che il Napoli si affidi soltanto a giocatori argentini".
Sicuramente in Brasile le saranno arrivate notizie della stagione del Napoli. Ritiene sia stata fallimentare?
"Era partito benissimo, poi è andato calando. Ci si aspettava di più. Quando penso a Napoli, penso ad una grande realtà. Per essere grandi, però, occorrono grandi campioni, per poter limare il gap dalle grandi squadre del nord. Era difficile ai miei tempi e continuerà ad esserlo. Bisognerà triplicare gli sforzi per tornare ai vecchi fasti".
Fonte: TN
I tifosi azzurri sognano il tandem Nilmar-Lavezzi. C'è un'offerta ufficiale da parte del club partenopeo?
"No. Sono soltanto voci giunte peraltro anche qui in Brasile. Nessun contatto tra le parti. Ho sentito il suo procuratore proprio in questi giorni e non mi ha detto nulla in tal proposito. L'unica società ad essersi interessata a Nilmar è stata il Palermo lo scorso gennaio".
Molti tecnici sostengono che Lavezzi e Nilmar siano due seconde punte. Secondo lei?"Assolutamente no. Lavezzi è una seconda punta, Nilmar prima. Fisicamente non è potente ma possiede altre grandissime qualità: esplosività, tecnica, senso del gol, sa giocare sul filo del fuorigioco, ha personalità da veterano. E' un attaccante completo. Lavezzi-Nilmar sarebbe una coppia gol devastante".
Sente di incoronarlo come suo erede nel Napoli?
"Certo, sarebbe un grande colpo per il Napoli come per ogni squadra italiana. Sto facendo questo nome ormai da 4-5 anni. In passato ho avuto contatti sia con Marino sia con Santoro, capo degli osservatori del Napoli. Ma il Napoli non mi è parso mai interessato al giocatore. Un rapporto di Juary dissuase il Napoli dal comprarlo, gli azzurri nutrivano dubbi sulle sue condizioni. E' vero Nilmar è stato 5-6 mesi fermo ai box per un grave infortunio al ginocchio, ma è storia passata, il giocatore si è ripreso alla grande, è integro. Non hanno avuto fiducia in me".
Quanto vale adesso Nilmar?
"Non lo so. Ma i gol che sta segnando certamente fanno lievitare il prezzo del suo cartellino"
Accetterebbe di monitorare i giovani del sudamerica per conto del Napoli?
"Non mi piace farmi pubblicità. Il Napoli, se vuole, sa dove trovarmi".
C'è qualche altro giovane interessante in Brasile che potrebbe fare al caso del Napoli?
"Ci sono tantissimi giocatori interessanti,peccato che il Napoli si affidi soltanto a giocatori argentini".
Sicuramente in Brasile le saranno arrivate notizie della stagione del Napoli. Ritiene sia stata fallimentare?
"Era partito benissimo, poi è andato calando. Ci si aspettava di più. Quando penso a Napoli, penso ad una grande realtà. Per essere grandi, però, occorrono grandi campioni, per poter limare il gap dalle grandi squadre del nord. Era difficile ai miei tempi e continuerà ad esserlo. Bisognerà triplicare gli sforzi per tornare ai vecchi fasti".
Fonte: TN
1 commento:
speriamo che questo sogno si avveri
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