Savio Nsereko e Marco Zambelli sono da tempo ai primi posti nel taccuino di Pierpaolo Marino. Il d.s. partenopeo starebbe per chiudere la trattativa per portare a Napoli, già da gennaio, il forte ugandese di passaporto tedesco e a giugno il promettente difensore, classe 1985. E’ cosa ormai risaputa che, tra la società lombarda e quella del presidente De Laurentiis, esista un rapporto speciale, culminato nell’arrivo del fenomeno Hamsik. Un cartellino pagato 5,5 milioni di euro e che ora vale almeno 4 volte tanto. Marino vuole investire in giovani promettenti e il vivaio del modello Brescia è il migliore a cui attingere.
Il vero oggetto dei sogni partenopei è Savio Nsereko. Corioni, presidente delle Rondinelle, ha detto che per meno di 7 milioni di euro non avvia neanche la trattativa. Ma un fatto potrebbe smuovere le acque. Forse addirittura già da oggi. Infatti dovrebbe arrivare la sentenza del Tas di condanna per Davide Possanzini e Daniele Mannini, che potrebbero essere squalificati per almeno un paio di anni. Una vicenda paradossale. I due si erano presentati al controllo antidoping in ritardo di una mezz’ora, trattenuti negli spogliatoi da una sfuriata di Serse Cosmi. La giustizia sportiva punì il ritardo con 15 giorni di stop, per entrambi. Poi intervenne la Wada, che aprì un procedimento internazionale e ora il rischio di una lunga squalifica, nonostante gli esiti negativi per l’uso di doping. Mannini era stato pagato 7 milioni di euro e con una squalifica così lunga il Napoli subirebbe un potenziale danno economico. Una delle ipotesi porterebbe Corioni a cedere da subito il cartellino di Savio, ricevendo un conguaglio da parte del Napoli e con la garanzia da parte di Marino di prendere a giugno il difensore Zambelli, battendo da subito la concorrenza dell’Inter. E l'ipotesi porterebbe all'arrivo a Brescia di Inacio Pià, seconda punta di classe brasiliana. Un giocatore di esperienza che farebbe al caso delle Rondinelle avendo militato sia in serie B che serie A. E che potrebbe rimpiazzare degnamente la possibile squalifica di Possanzini.
Fonte: ilsussidiario.net
Il vero oggetto dei sogni partenopei è Savio Nsereko. Corioni, presidente delle Rondinelle, ha detto che per meno di 7 milioni di euro non avvia neanche la trattativa. Ma un fatto potrebbe smuovere le acque. Forse addirittura già da oggi. Infatti dovrebbe arrivare la sentenza del Tas di condanna per Davide Possanzini e Daniele Mannini, che potrebbero essere squalificati per almeno un paio di anni. Una vicenda paradossale. I due si erano presentati al controllo antidoping in ritardo di una mezz’ora, trattenuti negli spogliatoi da una sfuriata di Serse Cosmi. La giustizia sportiva punì il ritardo con 15 giorni di stop, per entrambi. Poi intervenne la Wada, che aprì un procedimento internazionale e ora il rischio di una lunga squalifica, nonostante gli esiti negativi per l’uso di doping. Mannini era stato pagato 7 milioni di euro e con una squalifica così lunga il Napoli subirebbe un potenziale danno economico. Una delle ipotesi porterebbe Corioni a cedere da subito il cartellino di Savio, ricevendo un conguaglio da parte del Napoli e con la garanzia da parte di Marino di prendere a giugno il difensore Zambelli, battendo da subito la concorrenza dell’Inter. E l'ipotesi porterebbe all'arrivo a Brescia di Inacio Pià, seconda punta di classe brasiliana. Un giocatore di esperienza che farebbe al caso delle Rondinelle avendo militato sia in serie B che serie A. E che potrebbe rimpiazzare degnamente la possibile squalifica di Possanzini.
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