De Laurentiis: «Hamsik e Lavezzi non si toccano»

Le grandi d’Europa si rassegnino: il Napoli non vende i suoi gioielli. Ezequiel Lavezzi e Marek Hamsik non si muovono. Parola del presidente De Laurentiis, intenzionato a tenere duro anche se arrivassero le offerte faraoniche di cui si parla in questi giorni (40 milioni di euro per lo slovacco, trenta per l’argentino). «I soldi non ci interessano - dice il presidente del Napoli -. Stiamo portando avanti un progetto e non ci conviene ripartire da zero. Piuttosto vorremmo confermarci in Europa e far sì che non ne usciamo al primo turno. Poi, nei prossimi tre-quattro anni arriveranno anche quei grandi campioni che ci dovranno proiettare tra i primi club al mondo. In un solo caso acconsentirei la cessione di uno dei pezzi pregiati: se mi dovessi accorgere che è diventato una patata bollente e allora non esiterei a passarla a un altro, altrimenti mi tengo tutti ben stretti».

SOLO A CENA - Neanche se dovesse chiamarlo Moratti e fargli una proposta irrinunciabile, De Laurentiis presterebbe ascolto: «Moratti mi ha già telefonato una volta per chiedermi un giocatore e ha realizzato che non è più il caso di farlo. Poiché è un gran signore e una persona splendida, può sempre chiamarmi per invitarmi a cena oppure essere mio ospite, sarà una cosa gradita». Non si è sorpreso delle dichiarazioni di Lavezzi rese all’aero­porto di Buenos Ai­res a proposito del contratto: «Sapevo che era così. Siamo rimasti d’accordo che ne discuteremo a tempo debito e così sarà».
Fonte: corrieredellosport


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