Centrata la qualificazione in coppa Uefa, conquistato il diritto a giocare il secondo preliminare della manifestazione, Pierpaolo Marino ha iniziato immediatamente a programmare il prossimo futuro del Napoli. A livello organizzativo per varare un miniritiro (due opzioni: nel nord dell’Europa o a Castelvolturno) oppure per concordare almeno un paio di amichevoli con formazioni straniere dopo i quattro giorni di riposo concessi da Reja alla squadra. A livello tecnico per migliorare l’organico a disposizione dell’allenatore che al momento, per motivi diversi, ha fuori vari calciatori: Zalayeta, Mannini, Santacroce, Domizzi, Savini, Lavezzi e Russotto ai quali si è aggiunto sabato notte Bogliacino. L’uruguaiano ha riportato la frattura del metatarso del piede destro. Oggi, il medico sociale Alfonso De Nicola si mette in contatto con il professor Villarubias che opera al centro universitario Dexeus di Barcellona per fissare un appuntamento. Dopo la visita dell’ortopedico, che intervenne anche quando si infortunò Savini (stesso infortunio di Bogliacino), quasi certamente Mariano sarà operato in Spagna. Il centrocampista non potrà riprendere a giocare prima di novembre. Dunque, Marino deve ritornare assolutamente sul mercato. Almeno tre gli obiettivi: un esterno sinistro, un difensore e un attaccante. A meno che non ritenga necessaria anche un’alternativa a Bogliacino. L’attaccante dovrebbe essere un giovane sudamericano, un calciatore di una ventina di anni che abbia le caratteristiche di Iaquinta. Il dg ha già individuato un paio di soluzioni tra l’Argentina e l’Uruguay. Dovrebbe essere extracomunitario. In tal caso il Napoli dovrà cedere Maldonado (che ha rifiutato il trasferimento alla Triestina) all’estero per liberare una delle caselle occupata dal difensore paraguaiano che è extracomunitario. Marino, dopo il sorteggio per il secondo preliminare Uefa che avverrà l’1 agosto a Nyon, in Svizzera, dovrà anche comunicare l’elenco all’Uefa dei ventuno calciatori che il Napoli intenderà utilizzare. Dunque, un motivo in più per definire al più presto anche i casi che riguardano Domizzi e Savini. Se entrambi andranno via, come è nei loro desideri, ci sarà certamente l’ingaggio di un altro difensore. Per la fascia sinistra (anche se le buone prestazioni offerte da Vitale sia ad Atene che sabato sera al San Paolo contro il Panionios nell’Intertoto stanno facendo riflettere la società e l’allenatore) restano due i candidati a vestire l’azzurro del Napoli: Manuel Pasqual della Fiorentina e Paolo De Ceglie della Juventus. Sul fronte arrivi c’è anche l’ipotesi-Zambrella, lo svizzero che milita nel Brescia. Si sta valutando la posizione di Dalla Bona. È richiesto dal Chievo, dal Brescia e dal Lecce, ma non si esclude di trattenerlo considerando anche l’infortunio di Bogliacino. Per Fabrizio Zambrella, 22 anni, come accennato, c’è l’interessamento del Napoli. «L’affare potrebbe concludersi se dovesse concretizzarsi lo scambio con Dalla Bona che piace al Brescia», ha detto il suo procuratore di Zambrella, Claudio Peverani. Sul fronte partenze Pià è sul punto di avere la meglio su De Zerbi. Marino ha annunciato che solo uno dei due rimarrà. Chi è destinato a ripartire è Nicolas Amòdio.
Fonte: Il Mattino
Fonte: Il Mattino
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