Missione Europa, Napoli al via.

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Ventuno i giocatori inseriti nella lista presentata dal Napoli all’Uefa per l’Intertoto. A questi se ne affiancheranno altri cinque nel ritiro austriaco in modo da poter organizzare delle sfide in famiglia e creare un turn over anche nelle amichevoli, la prima fissata per l’8 luglio contro l’Ufc Jennersdorf.
Ormai­ tutto pronto per cominciare la nuova avventura che scatterda dopodomani. Ma da stamattina si metter giin moto l’intera macchina organizzativa che prevede la spedizione del tir carico di materiale di abbigliamento sportivo, macchinari per la palestra e scorte alimentari quali pasta, pelati, olio, parmiggiano, prosciutto.
Non­ stato facile per Marino comporre la lista per l’Uefa. Dopo aver depennato Lavezzi e Navarro convocati per un primo concentramento con la nazionale olimpica argentina (il 7 luglio), il Napoli ha dovuto ingaggiare una corsa contro il tempo per regolarizzare le posizioni di Rinaudo, Maggio e Denis, gli ultimi acquisti. Andavano firmati i contratti di trasferimento e depositati in Lega. Dalla lista­ voluto uscire per sua scelta anche Cristian Bucchi, che ha preferito rinunciare al ritiro anticipato in attesa di una sistemazione altrove.
I VENTUNO - Tra coloro che dovranno spingere il Napoli ad arrivare in Uefa, emerge subito una lacuna: il parco attaccanti. Reja dovrfare subito affidamento su Piche lo scorso campionato ha reso al di sotto delle aspettative (16 presenze nel Treviso in B, 8 nel Catania in A); su De Zerbi che non ha inciso molto sul cammino del Brescia ( 19 presenze, 1 gol); su Calaiche ha la testa gial Siena dove dovrebbe passare a fine luglio: e su Denis che­ appena arrivato ed avrsolo pochi giorni di preparazione per trovare un’intesa con il suo probabile partner (Pi?).
Dovendo superare ad ogni costo il turno per sperare di entrare in Uefa dalla porta di servizio, il problema dell’attacco sembra giun handicap. Ma Reja, oltre a contare sulle capacitrealizzative di Hamsik e Maggio, spera che Pie De Zerbi possano afferrare al volo la chance per guadagnarsi una conferma. E che Calai, se dovesse essere impiegato, si comporti come a Livorno: da professionista impeccabile.
Fonte: corrieredellosport.it


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