La spiacevole manovra di mercato delle merengues potrebbe mettere in discussione la permanenza in Spagna del partenopeo. IL NAPOLI ALLA FINESTRA. Sarebbe clamoroso e quanto meno inatteso: che Fabio Cannavaro avesse voglia di terminare la carriera a Napoli, sua città di origine e squadra del cuore, si sapeva da tempo. Inimmaginabile, fino a qualche ora fa, che la prospettiva potesse avere uno sviluppo immediato ma le regole del mercato, si sa, sono imprevedibili come e più dei patti d'amore. La voce, che pare essere qualcosa di più anche in seguito alle conferme venute dal principato di Montecarlo, riporta che i dirigenti Real abbiano offerto il cartellino del calciatore al Lione e che i francesi abbiano cortesemente declinato per l'elevato ingaggio annuale - di oltre 6 milioni di euro. Comportamento, quello della dirigenza madridista, per nulla apprezzato dal difensore: uno smacco, per il capitano azzurro, per nulla digeribile.
MARE, SOLE E TAGLI DI STIPENDIO. Ecco perchè in Cannavaro è maturata anzitempo l'idea di tornare sotto il Vesuvio e chiudere la carriera giocando con suo fratello Paolo. Il patto tacito sarebbe quello di auto-ridursi l'ingaggio e andare incontro a De Laurentiis, disposto ad un sacrificio economico pur di riavere in squadra l'idolo dei napoletani. Secondo, forse, solo a Maradona. Marino ha già avuto incarico di sondare il terreno, Fabio non pare affatto contrariato dall'ipotesi: unico dubbio, quello di rinunciare forse definitivamente al tentativo di vincere la Champions. Se da un lato, dunque, non ci sarebbero problemi per il cartellino - anche perchè il Real non farebbe particolari richieste, si parla di meno di 8 milioni di euro che potrebbero ridursi notevolmente - occorrerebbe di sicuro la volontà delò calciatore di tagliarsi la mensilità. Una città in attesa, quella di Napoli, che accoglierebbe la bandiera della nazionale con lo stesso entusiasmo riservato, da sempre, ai Cannavaro. Che nel capoluogo campano, sono un'istituzione come la pizza, la sfogliatella e un buon caffè.
Fonte: sportevai.it
MARE, SOLE E TAGLI DI STIPENDIO. Ecco perchè in Cannavaro è maturata anzitempo l'idea di tornare sotto il Vesuvio e chiudere la carriera giocando con suo fratello Paolo. Il patto tacito sarebbe quello di auto-ridursi l'ingaggio e andare incontro a De Laurentiis, disposto ad un sacrificio economico pur di riavere in squadra l'idolo dei napoletani. Secondo, forse, solo a Maradona. Marino ha già avuto incarico di sondare il terreno, Fabio non pare affatto contrariato dall'ipotesi: unico dubbio, quello di rinunciare forse definitivamente al tentativo di vincere la Champions. Se da un lato, dunque, non ci sarebbero problemi per il cartellino - anche perchè il Real non farebbe particolari richieste, si parla di meno di 8 milioni di euro che potrebbero ridursi notevolmente - occorrerebbe di sicuro la volontà delò calciatore di tagliarsi la mensilità. Una città in attesa, quella di Napoli, che accoglierebbe la bandiera della nazionale con lo stesso entusiasmo riservato, da sempre, ai Cannavaro. Che nel capoluogo campano, sono un'istituzione come la pizza, la sfogliatella e un buon caffè.
Fonte: sportevai.it
1 commento:
bellissimo articolo, la ciliegina sulla torta è certamente lui il mitico fabio. Speriamo bene... Fabio napoli ti aspetta!Rosa da gorizia ma napoletana però
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