"Mannini? Sono sbalordito. Ci difenderemo dove ci sarà da difendersi"
Davide Lippi, procuratore di Emanuele Blasi e Daniele Mannini, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: "Siamo molto contenti, Blasi è interamente un giocatore del Napoli. Il giocatore non sta nella pelle, è felicissimo e ora dovrà lavorare per confermare quanto fatto di buono quest’anno. Pier Paolo Marino è stato bravo, ha fatto un’ottima operazione di mercato. Nonostante le dichiarazioni di fine campionato, non avevo dubbi sul fatto che il dg azzurro tentasse di riscattare Manuele. Il caso Mannini? Sono sbalordito - ha detto Lippi all’emittente campana - equiparare un ritardo al controllo antidoping ad un assunzione di sostanze dopanti è allucinante, assurdo. Faremo le nostre verifiche, ci difenderemo dove ci sarà da difendersi, ma non credo che ci saranno problemi. Sono consapevole - ha aggiunto il procuratore di Mannini - che non si tratta di una questione da sottovalutare anche perchè il ricorso della Wada al Tas è fastidioso e richiede una accurata documentazione di promemoria; tuttavia siamo molto sereni sull’epilogo della questione. Mannini è molto dispiaciuto. Il ritardo al controllo non dipese da lui, ma dal presidente Corioni che dopo la sconfitta del Brescia chiuse tutta la squadra negli spogliatoi per una ramanzina. Con Marino non ho ancora parlato di altri miei calciatori da poter trasferire in maglia azzurra. Di sicuro mi incontrerò con lui, come con altri direttori, ma per ora niente da segnalare. Mi auguro di poter portare altri giocatori interessanti a Napoli".
Davide Lippi, procuratore di Emanuele Blasi e Daniele Mannini, è intervenuto a Marte Sport Live su Radio Marte: "Siamo molto contenti, Blasi è interamente un giocatore del Napoli. Il giocatore non sta nella pelle, è felicissimo e ora dovrà lavorare per confermare quanto fatto di buono quest’anno. Pier Paolo Marino è stato bravo, ha fatto un’ottima operazione di mercato. Nonostante le dichiarazioni di fine campionato, non avevo dubbi sul fatto che il dg azzurro tentasse di riscattare Manuele. Il caso Mannini? Sono sbalordito - ha detto Lippi all’emittente campana - equiparare un ritardo al controllo antidoping ad un assunzione di sostanze dopanti è allucinante, assurdo. Faremo le nostre verifiche, ci difenderemo dove ci sarà da difendersi, ma non credo che ci saranno problemi. Sono consapevole - ha aggiunto il procuratore di Mannini - che non si tratta di una questione da sottovalutare anche perchè il ricorso della Wada al Tas è fastidioso e richiede una accurata documentazione di promemoria; tuttavia siamo molto sereni sull’epilogo della questione. Mannini è molto dispiaciuto. Il ritardo al controllo non dipese da lui, ma dal presidente Corioni che dopo la sconfitta del Brescia chiuse tutta la squadra negli spogliatoi per una ramanzina. Con Marino non ho ancora parlato di altri miei calciatori da poter trasferire in maglia azzurra. Di sicuro mi incontrerò con lui, come con altri direttori, ma per ora niente da segnalare. Mi auguro di poter portare altri giocatori interessanti a Napoli".
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