Se Calaiò va via, arriva Lodi

L’ora X è a portata di con­tratto, un balzello ancora prima di ri­cominciar le danze: gente che va (?), gente che viene (?) e sarà anno nuovo e Napoli nuovo.Il Napoli del­le meraviglie ­settimo posto in classifica, quarto attacco della serie A - è un mosaico da completare, pe­rò senza la­sciarsi prende­re dalla smania di acquistare ad ogni costo, senza avvertire la necessità di svenarsi, senza il desiderio di rincor­rere il colpo a sorpresa: un esterno, magari un altro esterno e - caso mai ­un attaccante, prima di concentrarsi sul futuro, opzionandolo con anticipo. Il Napoli che procede a fari spenti, che aspetta l’evoluzione di Lavezzi & Gargano, che fida ancora in Zalayeta & Hamsik, cambia faccia ma sussur­randolo appena appena, affinché non ci sia clamore, affinché non ci sia ru­more.
LA DIFESA - Il mercato è una polve­riera che può esplodere da un mo­mento all’altro, ma a 48 ore dall’aper­tura le vocine sono fuocherelli che scaldano appena appena: il primo spiffero arriva da Roma e conduce dritto al cuore della retroguardiaa, laddove s’origina la natura offensiva d’un Napoli che ha in Maurizio Do­mizzi il suo difensore- goleador, ora rigorista e ora stoccatore. Domizzi piace alla Lazio, alla quale non piace più Stendardo; ma Domizzi piace an­che al Palermo, che al Napoli può gi­rare Rinaudo, un cen­trale destrorso inse­guito da Marino già l’estate scorsa. IL CENTROCAMPO - La chiave del mercato è in quel fazzoletto di ter­reno che sta ai margini della manovra, su quelle fasce per le qua­li si tentano di rimediare innesti per l’immediatezza. Rullo è in partenza, avendo vissuto una palpabile crisi d’identità nello stadio dei propri so­gni: niente Avellino, niente serie B (vuole la A) e all’orizzonte resta il Pa­lermo - che ha in mente uno scambio con Capuano, ch’è mancino - il Ca­gliari - che può dare Del Grosso, se­guito in gioventù da Pierpaolo Mari­no - o la Reggina alla quale piace pu­re Dalla Bona e con la quale si può avviare uno scambio con Modesto. E poi c’è la pista che porta al fiorentino Gobbi. Tra le linee, ma da giugno, l’idea sembra Paonessa, che si sta svezzando ad Avellino ma è del Bolo­gna. Due addii a breve scadenza: Sa­muele Dalla Bona, reduce da una va­canza a casa del suo amico Donati, a Glasgow, che sembra propedeutica ad un trasferimento in Scozia; e Fabio Gatti, conteso da mezza serie B e in odor pure di Livorno, ma con contrat­to in scadenza a giugno.
L’ATTACCO - Calaiò, ancora Calaiò, sempre Calaiò: l’epicentro dell’area di rigore è il centravanti palermitano, che piace al Ge­noa, alla Lazio, all’Atalanta e ora anche al Torino. L’ince­debilità bloc­cherebbe ogni trattativa, ma la cedibilità è per­cepibile tanto per lui quanto per De Zerbi. L’attac­cante dei sogni è lo juventino Palladi­no, l’atipico (inavvicinabile) che con­sentirebbe di modellare il Napoli in varie forme; l’attaccante del futuro è Tomas Necid, diciannove anni dello Slavia Praga, un talentino già blocca­to; l’attaccante che verrà, dovrà inve­ce uscire dalla girandola che s’attive­rà da dopodomani, quando la giostra comincerà a girare e la fiera dei sogni e delle illusioni aprirà ufficialmente i suoi banconi. Lodi è il giovanotto che Marino ha osservato a più riprese, l’ideale jolly da poter sistemare in va­ri modi, da primo a destra dei cinque di centrocampo; da trequartista in un ipotizzabile albero di Natale; da esterno del tridente; da vice-Lavezzi. A dopodomani... Domizzi, due richieste oltre alla Lazio (che offre Stendardo) c’è anche il Palermo (che propone Rinaudo) Per il centrocampo non c’è solo Gobbi Rullo può essere la chiave per Modesto oppure Del Grosso
Fonte: Corriere dello Sport


1 commento:

Anonimo ha detto...

Domizzi non si tocca...stendardo,capuano,rinuaudo...non valgono sicuramente nostro centrale...
vedrei indispensabile l'acquisto di Modesto visto che Savini, pur ottimo in fase difensiva, non è all'altezza per quanto riguarda dalla mediana avversaria in poi.Con il reggino inoltre Savini tornerebbe ad essere stopper, posizione nella quale si esprime al meglio, e con Modesto sarebbero garantiti molti più cross per Zalayeta. Garics mi sta piacendo, non vedo il bisogno impellente di acquisti, forse il doriano Maggio ma a giugno, come alternativa invece di Grava. A mio avviso cedere Dalla Bona è un errore. Il centrocampista è di livello alto, ha fisico, corsa, visione di gioco, piede, tiro. Non capisco perchè Reja l'abbia escluso. Se parte lui mi pare doveroso l'acquisto di un altro centrale(Brighi?)vista la scarsità di ricambi(Montervino non è da serie A). Riguardo l'attacco a mio avviso sarebbe necessario l'acquisto, oltre che di un ala veloce(Foggia,Lodi,Osvaldo)capace d'essere vice-Lavezzi e trequartista aggiunto(vista la partenza di De Zerbi), anche di un centravanti esperto (Zampagna?o perchè non Nik Amoruso?) o magari del promettente Lupoli. Capitolo Calaiò:finora ha deluso, certo, ma non dimentichiamoci il valore del palermitano, centravanti di razza e giocatore veloce, tecnico, forte nel breve e nel dribbling. Altrove potrebbe esplodere e potremmo mangiarci le mani.

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