In attesa di risolvere i problemi sulle corsie laterali Pierpaolo Marino stringe i tempi per cercare di colmare quei vuoti che inevitabilmente si creeranno nell’organico a gennaio dopo le cessioni di coloro che, nella prima parte della stagione, non sono stati praticamente mai utilizzati. Uno dei primi da sostituire sarà il difensore paraguaiano Ruben Maldonado che molto probabilmente sarà ceduto ad una squadra di medio-basso livello della Liga spagnola per circa un milione di euro. Al suo posto arriverà molto probabilmente il napoletano Guglielmo Stendardo, classe 1981, cresciuto nelle giovanili del Napoli e che con il club azzurro esordì in serie A nella stagione 1997-98. Le continue frizioni con Lotito circa il rinnovo del suo contratto che lo lega alla Lazio fino a giugno 2009 costringeranno il presidente biancoceleste a metterlo sul mercato a gennaio ed il giocatore ha già fatto intendere attraverso le parole del suo procuratore che per lui Napoli sarebbe la prima scelta. Ci sarà da battere la concorrenza del Milan che tempo fa propose alla Lazio uno scambio con Dario Simic le cui precarie condizioni fisiche però non convinsero troppo Delio Rossi. Altre due partenze “scontate” di gennaio, sia dal punto di vista economico che da quello delle probabilità, sono quelle di Fabio Gatti e Marco Capparella ai quali sono interessati diversi club di serie B tra cui Ascoli, Frosinone e Mantova. Difficilmente invece resterà in Italia Samuele Dalla Bona a causa dell’elevato ingaggio che attualmente percepisce dal Napoli (ottocentomila euro) ed è per questo motivo che prende sempre più corpo la possibilità che il giocatore possa trasferirsi in Scozia ai Rangers di Glasgow. Con le contemporanee partenze di Gatti e Dalla Bona Marino sarà costretto ad acquistare subito un centrocampista centrale ed i fari sono tutti puntati su Michele Pazienza, ventiseienne centrocampista della Fiorentina, che finora ha trovato poco spazio con Prandelli. Un altro giocatore azzurro con la valigia pronta è Roberto De Zerbi che aspetta con impazienza quella telefonata che lo allontanerà definitivamente da Napoli dove non è riuscito ad esprimere tutto il suo valore. Come per Dalla Bona lo scoglio più difficile da superare è quello dell’ingaggio elevato che ha di fatto compromesso la trattativa con il Parma per lo scambio con Morfeo. Al momento il Cagliari di Cellino sembra essere l’unico club interessato a De Zerbi in grado di garantirgli lo stesso ingaggio che gli offre De Laurentis, ma Marino ha già fatto sapere al club sardo di essere disposto a trattare sulla base di due milioni di euro senza però inserire nella trattativa Pasquale Foggia che almeno fino a giugno non rientra nei piani di Reja. Il posto del fantasista ex Catania dovrebbe essere occupato a partire da gennaio dal talento della Nazionale Under 21 Andrea Russotto che il Napoli aveva già opzionato in estate nell’ambito della trattativa che ha portato Trotta, Amodio ed Inacio Pià a vestire la maglia del Treviso, anche se dei tre solamente il primo a titolo definitivo. Per quanto riguarda l’attacco è sempre più probabile la conferma di Emanuele Calaiò anche alla luce della recente squalifica di Zalayeta che sarà costretto a saltare così i primi due impegni dell’anno, il primo a San Siro contro il Milan ed il secondo in casa contro la Lazio, sebbene la punta siciliana abbia chiesto a più riprese di essere ceduta in prestito perché bisognosa di giocare. Non essendoci però al momento sul mercato un attaccante di sicuro affidamento e che al tempo stesso accetti di partire in seconda fila rispetto agli intoccabili Zalayeta e Lavezzi, a meno di clamorose novità il reparto offensivo azzurro non dovrebbe subire grandi ritocchi se si eccettua il passaggio del testimone tra De Zerbi e Russotto. Bisognerà dunque attendere la fine del campionato e constatare la posizione in classifica della squadra per realizzare poi nel prossimo mercato estivo quei progetti importanti (Amelia, Fabio Cannavaro, Quagliarella) su cui Marino e De Laurentis stanno già lavorando da alcuni mesi.
Fonte: goal.com
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