REJA: NAPOLI INCOMPLETO, SERVONO ACQUISTI

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«Il Napoli è ancora incompleto. Dopo il trofeo Moretti indicherò dove intervenire. I tifosi stiano tranquilli. De Laurentiis e Marino non hanno mai deluso». Reja fa un primo bilancio e rivela pregi e difetti del Napoli. «Ai giovani di qualità sinora ingaggiati saranno affiancati altri due-tre elementi per completare l'organico». Quali sono le prime necessità? «Incontrerò De Laurentiis dopo il trofeo Moretti, ma già so che ha dato ampio mandato a Marino. Tra noi c'è sintonia su tutto. Aspettiamo prima di decidere sul da farsi. C'è il Moretti, poi la prima di coppa Italia e vogliamo superare il tunro. Ma non abbiamo fretta». Reja, a che punto è il Napoli? «Siamo un po' in ritardo rispetto alla passata stagione. Allora, lavorammo qualche giorno in più. Con l'impegno di tutti, e sinora è stato massimo, potremo sopperire a questo leggero ritardo nella condizione». Che Napoli vedremo contro Juve e Inter nel «Moretti»?. «Sono avversari di prestigio. Mi aspetto progressi quanto a gioca e a intensità. Sarà determinante avere tanto entusiasmo. Senza non si andrà da nessuna parte. Sono le motivazioni che spesso fanno la differenza». Intanto, i tifosi appaiono un po' perplessi. «Capisco la loro freddezza. Si aspettavano un nome roboante tra gli acquisti, ma dovranno avere fiducia e pazienza. De Laurentiis e Marino sono i primi che vogliono un Napoli forte. Sinora, non hanno mai deluso le aspettative». Ci sono altri calciatori in arrivo: Bogdani, Brighi... «Sono buoni calciatori, ma io non faccio nomi. Di certo ci arriveranno altri due-tre elementi». Quali gli aspetti che la preoccupano di più al di là di quello già citato della condizione fisica? «Innanzitutto, il problema legato a Bogliacino. Ha saltato la preparazione: forse lo riavrò per il Moretti. È un punto di riferimento a centrocampo». A centrocampo aspettate che Spalletti tolga il veto per Brighi. «Aspettiamo per completare l'organico. Hamsik, Gargano e Bogliacino garantiscono qualità, ma sono agili. A centrocampo, in serie A, occorre più consistenza fisica. Non dimentico, però, di avere Dalla Bona e Montervino. Dalla Bona va meglio a sinistra che a destra dove l'ho impiegato nello scorso campionato». Un giudizio sui tre nuovi. «Hamsik gioca a testa alta, ha personalità, velocizza il gioco. Gargano ha grinta, ha dinamismo e tanto carattere. Lavezzi ha buoni colpi, ma non si è ancora calato nella realtà. Mi ha detto che in Argentina non era abituato a rientrare. Qui, dovrà farlo. È furbo, migliorerà, ma occorre pazienza. È un problema di adattamento». E della vecchia guardia cosa dice? «Hanno un grande desiderio di cimentarsi nel Napoli in serie A. Grava e Savini sono due garanzie, Cannavaro è motivatissimo, Domizzi anche, Garics e Rullo sono in crescita. Cupi? Dopo quattro anni, ha svolto per la prima volta svolto la preparazione. Spero che recuperi». Nella prima di campionato, avrà tre squalificati: Cannavaro, Domizzi e Gatti. «Sto provando Savini, Cupi e Maldonado. Grava più giocare da centrale». Con quale modulo giocherà? «Con il 3-5-2, ma posso anche schierare il tridente. Penso che uno degli attaccanti andrà via».
Fonte: Il Mattino


1 commento:

Anonimo ha detto...

servono almeno tre rinforzi....un difensore centrale, un centrocampista di fascia e una punta. Molti altri dovrebbero andare via....compreso il capitano. Che ancora non capisce che il nostro capitano resta Iezzo.

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