«Se il Napoli prende Gargano farà un grande colpo. E’ giovane, ha senso tattico, buon possesso di palla ed una grinta invidiabile. Per la nostra nazionale è diventato un giocatore indispensabile» . Chi parla è Oscar Washington Tabarez, neo commissario tecnico della selezione biancoce-leste, già allenatore del Cagliari nel ‘94 -‘95 e l’anno successivo del Milan dove venne esonerato per far posto a Sacchi. La sua voce al cellulare arriva disturbata da un vocio. Tabarez si trova in una riunione per preparare il debutto in Coppa America del 27 giugno contro il Perù. «La prego di essere rapido, ho un po’ da fare» , dice. C’è molta attesa a Montevideo per questa sfida. Spiega il sessantenne con esperienze in Argentina ( Boca Juniors) e in Spagna (Oviedo): «Walter Alejandro Gargano si è imposto negli ultimi due anni nel Danubio con cui ha disputato un grande torneo di Clausura arrivando fino al titolo nazionale. Non è molto alto ma per il ruolo che ricopre va bene così. Possiede una discreta velocità ed una grande capacità nel riconquistare palla. Pur essendo giovane, credo che possa solo crescere venendo a giocare in Italia. In Uruguay è sicuramente il centrocampista centrale più apprezzato» . La stampa di Montevideo nella gara decisiva con il Penarol così ha scritto di Gargano:“ Fue el mejor gladiador”, è stato il combattente migliore. Tabarez si esprime in termini lusinghieri anche su Walter Lopez, laterale sinistro di proprietà del River Plate di Montevideo, un altro uruguaiano nel mirino di alcune società italiane, Napoli compreso: «Non è dello spessore di Gargano ma anche lui possiede un dinamismo incredibile».
Fonte: corrieredellosport








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