30 mln per sognare

E poi raccontano che sognare non costa nulla. E certo che costa, eccome se costa: per­ché pure i sogni hanno un target, un prezzo di mercato, delle fa­sce.Sognare un attaccante da 18 gol ins erie a come Ro­lando Bianchi si può, certo che si può, soprattutto dopo averlo praticamente bloccato, dopo aver avuto il sì da Lillino Foti, dopo essere stati pubblicamente inseriti dal presidente della Reggina in una sorta di corsia preferenziale: « Ho una trattati­va ben avviata con il Napoli, an­che se credo che il calciatore ab­bia un impegno con la Juventus. Io spero che Marino lo prenda » .Dieci milioni di euro per rega­larsi Rolando Bianchi, per affer­rare un sogno e stringerselo al petto, per lanciarsi nel futuro: dieci milioni d’euro, mica qui­squillie. Dieci di quei trenta mi­lioni di euro stanziati per rilan­ciare il Napoli in serie A, per farlo accomodare al tavolo delle grandi, per restituirgli la digni­tà perduta tre anni fa.Dieci milioni d’euro per Ro­lando Bianchi, una manciata d’assegni in meno di quelli auto­grafati da Moratti per avere Suazo, una manciata di assegni in più di quelli che Aurelio De Laurentiis dovrebbe firmare per avere anche Marek Hamsik, il fenome­no slovacco di stan­za a Brescia ( che interessa anche allo Shakhtar Donetsk): « Non ci interessano contropartite tecni­che » . A Pierpaolo Marino lo dissero a gennaio, l’hanno ribadito l’altro giorno: si tratta esclusivamente per danaro, tanto, benedetto e subito.Il Brescia non fa sconti, al li­mite toglie qualcosina, né an­nuncia tagli il Chievo, allertato in settimana per Franco Semio­li, altro pezzo da novanta, altri sette milioni di euro da prevede­re di spesa, per fare del Napoli una protagonista.Si fa in fretta a mettere assie­me trenta milioni di euro e poi a vederli volar via nello spazio di un mattino; ma si fa in fretta an­che a rimettere ordine nei conti, aspettando di cedere i diritti tv e di riprendersi quel che il falli­mento ha tolto.Trenta milioni di euro, prati­camente poco meno di sessanta miliardi delle vecchie indimen­ticabili lire, in soldoni la cifra investita per riprendersi il Na­poli dalle mani del Tribunale, tecnicamente il budget stanziato per non presentarsi in palcosce­nico senza avere gli uo­mini e i mezzi per recitare da protagoni­sta.Ma chi l’ha detto che so­gnare non co­sta nulla, se l’uruguyano Gargano vale quat­tro milioni di euro, se per arri­vare a Brighi ne dovrebbero ser­vire altrettanti, se Nocerino è stato riscattato per la metà dal­la Juventus a 3,5 e quindi non verrà ceduto per una cifra infe­riore? Chi mai pensa di sognare a occhi aperti e a tasche piene, in questo mercato sempre assai lontano dalle follie di un’epoca neppure tanto lontana?Ma intanto, senza il bisogno della calcolatrice, si fa in fretta a impallidire: 10 milioni di euro per Rolando Bianchi, 8 per Ma­rek Hamsik, 7 per Franco Se­mioli, 4 per Gargano o per Bri­ghi, o per entrambi. Banco Na­poli, fa tu... La parte più cospicua per l’acquisto del gioiello della Reggina.
Fonte: corrieredellosport


Nessun commento:

src='http://quickribbon.com/ribbon/2008/04/d78d76a96a15e1df5c200d4b2810a831.js' type='text/javascript'/>