L'irrigidimento del Modena per Bucchi e le pretese del Palermo per Brienza non turbano più di tanto il Napoli ed in particolare Pierpaolo Marino che ha avuto carta libera da De Laurentiis per le operazioni di mercato. Pronte le alternative: per l'attacco, Marino ha presentato due offerte altrettanto allettanti, rispettivamente al Siena per Bogdani e alla Fiorentina per Riganò; a centrocampo, invece, si registra un forte interessamento per Mauri che per caratteristiche tecniche è diverso da Brienza e lascia quindi presupporre un disegno tattico diverso da quello ipotizzato con l'arrivo dell'ischitano in forza al Palermo.Dopo l'annuncio ufficiale dell'acquisto di Domizzi, si attende ora quello di Paolo Cannavaro. La firma è prevista in settimana.Si tratta solo di mettere nero su bianco. L'accordo tra le parti è stato già sancito con reciproca soddisfazione. Dopodichè il dg del Napoli stringerà i tempi per gli altri tre acquisti che conta di mettere a segno prima della partenza per il ritiro. Non è nuovo l'interessamento per Eryon Bogdani, classe '77, in forza al Siena e con un curriculum di tutto rispetto. L'albanese con laurea in tasca si sposerebbe tatticamente con Calaiò addirittura meglio di Bucchi. Bogdani, abile nel gioco aereo, è anche un elemento molto mobile e tecnicamente in grado di partecipare alla manovra della squadra in più zone del campo. Al Siena è arrivata un'offerta importante dal Napoli, intorno ai quattro milioni di euro, pagabili in due tranche. Offerta che pare abbia scoraggiato alcuni club di serie A che si erano interessati a lui. Anche al giocatore è arrivata una proposta che merita di essere presa in considerazione: allungamento del contratto fino al 2010, con incentivi vari. Bogdani non farebbe problemi a scendere di categoria solo in caso di chiamata del Napoli, altrimenti accetterebbe solo il trasferimento in un'altra società della massima serie. Difficile che resti a Siena anche se il neo tecnico Berretta ha posto il veto alla sua cessione.Il nome dell'ultima ora, invece, è quello di Christian Riganò, un pò avanti con gli anni (classe '74) ma tenace in area di rigore e capace di creare spazi per Calaiò. Riganò, dopo l'esperienza all'Empoli, è rientrato per fine prestito alla Fiorentina che ha già fatto sapere di non poterlo tenere. Ed il Napoli si è fatto avanti. Si tratta di un'alternativa che Marino coltiva nel caso l'accordo con il Modena per Bucchi dovesse saltare. Ma il capocannoniere della B resta in cima alla lista dei desideri del club presieduto da De Laurentiis. La differenza tra richiesta economica del Modena ed offerta si aggira intorno ai mille euro. Con il giocatore, impegnato oggi nei play off promozione, è stato invece raggiunto l'accordo economico. Non è da escludere la presenza oggi in tribuna per Mantova-Modena del dg Marino anche se c'è chi sostiene che il Napoli sarebbe più interessato a Torino-Cesena per spiare Ferreira Pinto e Bernacci, un attaccante di cui si è parlato poco ma che il braccio destro di De Laurentiis segue con grande interesse. Entrambi giocano con i romagnoli.Concretissima è un'altra pista di cui pure si era accennato nei giorni scorsi quando si parlava di Cribari. E' quella che porta a Stefano Mauri, rientrato all'Udinese dalla Lazio per fine prestito. Mauri, ex conoscenza di Marino, è un esterno sinistro abile nel convergere al centro, con un buona battuta a rete e dall'assist facile. Il Napoli ha presentato un'offerta sia all'Udinese che al giocatore. Occorre ancora un piccolo sforzo perchè l'operazione vada in porto, fanno sapere dal club friulano con il quale il dg partenopeo è rimasto in buoni rapporti.E Brienza? Il giocatore piace, altrochè. Ma se il Palermo non riduce le sue pretese (tre milioni e mezzo di euro) ed il giocatore non dovesse accettare la proposta economica del Napoli, difficilmente il discorso potrà riaprirsi. In settimana è previsto un altro contatto tra Marino e il ds Foschi da una parte e con il procuratore del calciatore, Perrelli, dall'altra.Insomma, il Napoli, è attivissimo sul mercato ma anche attento a non sbagliare mossa. Tutti e cinque gli acquisti previsti dovranno essere funzionali ad un campionato da vertice ed anche ad una eventuale, quanto imprevedibile al momento, partecipazione alla serie A. Domizzi e Cannavaro, appena sarà annunciato, rispondono proprio a questi parametri. Non a caso erano corteggiati anche da club della massima serie.
Fonte: corrieredellosport
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