Sette milioni. Li ha spesi il Napoli per Domizzi, Cannavaro jr e Bucchi. Sette milioni tra il costo dei cartellini e gli ingaggi da pagare nel primo anno. Sette milioni rappresentano solo l’ultima tranche dell’importante investimento di Aurelio De Laurentiis nel Napoli da agosto del 2004 ad oggi. Il presidente ha un’esposizione che supera i cento miliardi delle vecchie lire, considerando lo stanziamento per acquistare la società in C1, i costi delle cinque campagne acquisti e degli ingaggi dei calciatori, le quote versate e da versare alla curatela fallimentare del tribunale di Napoli al raggiungimento di traguardi prefissati all’atto dell’acquisto del club. «De Laurentiis sta continuando ad assecondare tutte le richieste del settore tecnico - ribadisce Marino -. Ho dovuto addirittura frenare il suo desiderio di investimento. Meglio una gradualità negli investimenti che rischiare nel presente e per il futuro». Il dg ha reso più solida la difesa con Cannavaro jr (acquistato a costo zero in quanto in scadenza di contratto con il Parma) e Domizzi e ha ingaggiato il capocannoniere della B, Bucchi. Meglio non avrebbe potuto fare. Adesso, è in pausa di riflessione. Per vedere cosa accadrà dopo i guasti arrecati al calcio dallo scandalo delle intercettazioni (il Napoli è secondo solo all’Inter come investimenti in A e in B), per capire quali segnali verranno da calciatori che il Napoli ha nel mirino (Brienza e Mauri): è reale il loro desiderio di vestire l’azzurro del Napoli? I due calciatori fanno sapere che non hanno chiesto la luna, ma solo un riconoscimento per accettare di scendere in B. Il Napoli è di diverso avviso. Non sono fermi De Laurentiis e i suoi collaboratori sul fronte delle sponsorizzazioni, a cominciare dal brand manager, Alessandro Formisano. Sta individuando gli spazi da vendere agli sponsor che sono partiti alla «conquista» del San Paolo; si sta adoprando per concedere le licenze con il marchio-Napoli. Un settore sul quale si punterà molto dal 2007 sarà quello della scuola: tanti alunni, magari con il Napoli in serie A, vorrannno andare a scuola con zaini, penne, diari, agende, quaderni, tutti con il logo del Napoli. Era una macchina da soldi, ben presto il Napoli lo sarà di nuovo. Main sponsor (quasi certamente sarà ancora Acqua Lete), sponsor tecnico (è corsa a quattro: Diadora, Puma, Nike e Adidas), pubblicità al San Paolo, spot, tv e radio... l futuro sarà caratterizzato sùbito dall’inaugurazione del centro di Castelvolturno. Avverrà ad agosto, contestualmente ai festeggiamenti per gli 80 anni del Napoli. Intanto, già alla fine di questo mese, gli uffici del club si sposteranno dal San Paolo a Castelvolturno. A seguire, ci sarà la presentazione di Hermagor, la cittadina austriaca che ospiterà gli azzurri nel ritiro.
Fonte: Il Mattino
Nessun commento:
Posta un commento