MAURI E BRIENZA SI ALLONTANANO

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Viaggiando a fari spenti e muovendosi per tempo Marino tre colpi (Bucchi, Domizzi e Paolo Cannavaro) se l’è assicurati. Cosicché quando il primo luglio le porte del mercato s’apriranno ufficialmente, il Napoli sarà già a metà del suo programma. Buon per lui, perché seppure in un panorama d’attesa (per le sentenze sportive e per l’incertezza delle griglie dei nuovi campionati) e di tasche mezze vuote, comincia a prender forma la ragnatela delle trattative. E caso vuole che Torino e Reggina - soprattutto loro, ma non sono loro - appena scese abbiano complicato il disegno azzurro d’arrivare a Mauri e Brienza. Il Napoli, si sa, ha già trovato l’accordo con l’Udinese (1,5 milioni per la comproprietà di Mauri) e con il Palermo (stessa cifra per Brienza), ma non con i due calciatori. Questione di soldi, si capisce, ed è qui che si sono inseriti gli altri club. Mauri, dunque. Lui vorrebbe restare alla Lazio (qui ha giocato in prestito nell’ultima stagione con un ingagio di 700mila euro) e in attesa di vedere come finirà l’inchiesta che coinvolge anche la società, s’è promesso al presidente. A tentare Mauri, però, ora è il Torino. Tornato in serie A, il Toro s’è messo subito al lavoro e tra i primi obiettivi c’è proprio l’esterno di sinistra. Per lui stravedono De Biasi, che lo ebbe e lo lanciò col Modena, e Tosi, il ds granata che lo scoprì in C2, quando Mauri giocava con il Meda. Lazio, dunque, poi il Torino e al terzo posto il Napoli: questa la classifica di Mauri. Ma nel calcio, si sa, nulla è scontato. Ovvero, il Napoli resta in gioco, ma con quel che problema in più se vuole sistemare proprio quel giocatore sul lato sinistro del suo centrocampo. Questione Brienza. Resta il Napoli in cima ai pensieri di questo giovanotto in grado di giocare sia a destra che a sinistra e che s’esalta a fare il centrocampista e anche la seconda punta, ma alla sua porta sta bussando con insistenza la Reggina. A Brienza è interassata anche la Samp, ma è soprattutto il club calabrese a «marcarlo» stretto. Ieri Brienza ha ricevuto la telefonata di Mazzarri, l’allenatore, mentre il presidente Foti è in contatto con il patron del Palermo, Zamparini. Fa sul serio la Reggina. Ha pure fretta e per questo s’è detta già disposta a migliorargli quel contratto che ora gli assicura poco meno di 500mila euro a campionato. Due concorrenti scomodi, insomma, per il Napoli che, a meno di accelerazioni in avvio di settimana, sembra aver imboccato la strada dell’attesa. Fatte le sue proposte, (economiche, s’intende) Marino, infatti, s’è fermato. Aspetta. Mettendo nel conto, si capisce, anche il rischio di perdere quei due obiettivi principali. Le trattative, comunque, continuano.
Fonte: Il Mattino


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