Roberto De Zerbi nuovo centrocampista del Napoli parla di se a Napolisoccer.Net.
Le sue emozioni e le sue sensazioni per questa nuova avventura partenopea.
Ragazzo smaliziato ed intrapendente che fa della tecnica calcistica la sua arma migliore.
Eccolo ai microfoni di Napolisoccer.Net: Che emozione suscita in te questa nuova avventura partenopea? "Emozione grandissima! Venire a Napoli è stata una scelta mia, a Catania sono stato benissimo, ma ho avuto delle incomprensioni con il tecnico. Voglio impormi a Napoli nel mio ruolo preferito, ovvero il trequartista. Napoli è l'occasione della mia vita, darò il massimo per questa maglia. Vengo a Napoli in B per essere poi alla festa promozione della A. Saliremo insieme verso quel traguardo."
Lo scorso anno hai segnato 7 gol, quindi sei un centrocampista che partecipa molto alla fase offensiva, descrivici un pò te tue caratteristiche tecniche. "Lo scorso anno giocavo quasi da attaccante ed un pò defilato, ma in realtà sono un centrocampista centrale che ama giocare dietro le punte e dettare l'ultimo passaggio. A Napoli abbiamo la fortuna di essere diretti da un allenatore come Reja che ha esperienza da vendere, sono a sua completa disposizione, saprà lui come impiegarmi al meglio"
Quando hai saputo che era in piedi questa trattativa con il Napoli? "Ieri sera ho avuto l'ufficialità del passaggio. Di voci in giro ne giravano tante, ma in questo periodo di mercato tutto può essere il contrario di tutto"
In B si potranno scegliere i numeri di maglia, tu hai qualche preferenza? "In effetti si, la 10, ma già so che giustamente sarà ritirata in nome di Maradona. Questo non è affatto un problema, decideremo tutti assieme e darò la precedenza ai miei nuovi compagni di squadra"
Bucchi-Calaiò è una coppia d'attacco fortissima per la B, come vedi il reparto offensivo del Napoli? "Ma non ci sono solo loro due, sicuramente sono due giocatori importantissimi per la categoria, ma non dimentichiamoci di Pià e di Sosa. Una grande squadra non è composta solo da attaccanti validi, ma anche da difensori e centrocampisti. In questo senso il Napoli sta allestendo uno squadrone"
Hai giocato sia in C che in B, quale categoria reputi più difficile? "La C perchè le squadre sono agguerrite e impostano il loro modo di giocare sotto l'aspetto prettamente fisico e di conseguenza lasciano pochi spazi. La B è un campionato lunghissimo con tantissime insidie. Troppe gare e troppi impegni a lungo termine, l'importante sarà partire bene."
Due pesieri, Gianluca Pessotto e l'Italia di Lippi? "Per Pessotto è una tragedia immane, spero possa riprendersi al più presto. Mentre per i Mondiali, da tifoso italiano, spero che l'Italia vada in finale, giocando un pò meglio".
Gennaro Gambardella per NapoliSoccer.NET
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