Tempo di mercato: un giorno sembra che l’affare sia chiuso, quello successivo le parti si allontanano. Stavolta è tempo di sorrisi, soprattutto per la trattativa Brienza. Dopo aver cercato un accordo con il Palermo, il Napoli aveva battuto altre piste, rinunciando per via di pretese economiche elevate (la differenza fra richiesta e offerta era di 500mila euro). Gli ultimi giorni sono andati avanti tra dichiarazioni piccate e risposte al vetriolo, ma sottotraccia si lavorava per tentare un avvicinamento. E l’avvicinamento è arrivato, anzi sta per arrivare. Nelle prossime ore Napoli e Palermo si incontreranno per ricomiciare a discutere: l’accordo sembra decisamente più vicino anche se non immediato. Dopo aver lavorato per il cartellino, infatti, il Napoli dovrà pensare al giocatore che guadagna meno di 500mila euro a stagione ed ha un contratto fino al 2009: bisognerà contemporaneamente allungare l’accordo ed aumentare l’ingaggio. Ma in questo caso sembra che sia tutto più facile: il giocatore ha dato mandato al procuratore Parrelli di fare il possibile per arrivare in azzurro. Brienza è ischitano di Campagnano (è solo nato a Cantù ma è isolano a tutti gli effetti), è sposato con una ischitana come lui e ha una bimba di due anni che sarebbe felicissima di stare vicino ai parenti. E poi la maglia del Napoli rappresenterebbe un rilancio in grande stile per il giocatore che serviva gli assist più belli a Luca Toni. Altre trattative. Anche il tormentone Bucchi potrebbe essere vicino alla conclusione. Ieri il calciatore, accompagnato del procuratore, ha incontrato il presidentee del Modena, Baraldi. Si sono lasciati con la certezza che la società non bloccherà un eventuale trasferimento, il che significa che Napoli può presentarsi ufficialmente. Ma c’è ancora lo scoglio Chievo da superare: la società veronese possiede la metà del cartellino di Bucchi e c’è un accordo sulla parola per valutare quella metà 700mila euro. Però, visto che Bucchi è diventato uomo-mercato, il Chievo avrebbe deciso di alzare le pretese. Come contropartita dell’affare Bucchi, Marino potrebbe offrire al Modena anche Giubilato, però gli emiliani preferirebbero Gatti. Sul fronte Ferreira Pinto, il Cesena ha deciso ufficialmente di considerarlo in uscita: vale un milione di euro. oltre al Napoli ci sono altre due società di B in corsa.
Il Mattino
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