In settimana è attesa la sospirata schiarita per Paolo Cannavaro, classe '81, difensore centrale, napoletano doc, ormai svincolatosi dal Parma. Previsto un incontro tra il dg del Napoli, Marino, e il procuratore del calciatore, Gaetano Fedele. Esiste già un accordo in linea di massima tra le parti: contratto di durata quinquennale con cifre a scalare.Manca solo l'intesa sulla gestione di alcuni diritti d'immagine. All'apparenza potrebbe sembrare un dettaglio, in realtà è un ostacolo vero e proprio al buon fine dell'operazione in quanto va a toccare l'aspetto economico. Il Napoli, come usa fare per tutti i calciatori in organico, intende acquisire in toto i diritti d'immagine anche in previsione di un potenziamento del proprio marketing. Il procuratore del calciatore, invece, vorrebbe negoziare in proprio quello che riguarda l'attività fuori del campo. Occorrerà discuterne e trovare un accordo che soddisfi entrambi. Non sarà così facile, come invece poteva sembrare fino a pochi giorni fa.Nel frattempo, Marino non sta a guardare. Avrebbe già messo le mani su un altro difensore centrale, altrettanto giovane ed altrettanto corteggiato.Si tratta di Emilson Sanchez Cribari, brasiliano di Cambara, classe '80, alto 1.85 per 72 kg, rigeneratosi quest'anno alla grande alla corte di Delio Rossi nella Lazio. Ventotto presenze nel massimo campionato con votazioni sempre al di sopra della sufficienza.Piedi buoni, personalità, già sei campionati italiani alle spalle: quattro nell'Empoli e uno tra Udinese e Lazio. Cribari è di proprietà dell'Udinese, intenzionata a riprenderlo ed a girarlo al Napoli nonostante la volontà di Lotito di tramutare il prestito in comproprietà e quella di Delio Rossi di trattenerlo.A lui, il Napoli aveva pensato anche la scorsa estate quando ancora non si conosceva a quale campionato sarebbe stato iscritto il club di De Laurentiis. Poi, la serie C fece svanire le speranze di un passaggio in azzurro. Prima dell'intervento al crociato che lo tenne fermo per cinque mesi, il gigante brasiliano era entrato anche nel mirino della Juve. Giunto poi alla Lazio ha dimostrato di essere tornato ai livelli di Empoli me- ritandosi in pieno la fiducia di Delio Rossi che ora vorrebbe trattenerlo a tutti i costi. Ma Cribari, prima di partire per il Brasile, ha fatto sapere all'Udinese, tramite il suo procuratore, Davide Torchia, che per lui non fa differenza restare un altro anno alla Lazio, come pure passare in una società di B che punta in alto: il Napoli, appunto.Di recente, Marino ha voluto sincerarsi di persona dei progressi fisici compiuti dal brasiliano. E' un suo pupillo. Con l'Udinese, poi, i rapporti sono rimasti ottimi, come confermato ieri mattina dal direttore generale Pietro Leonardi, passato alla procura di Napoli in qualità di persona informata sui fatti. « Saremmo ben contenti di intavolare eventuali trattative con Marino e con il Napoli », ha detto Leonardi, confermando che più di un giocatore friulano potrebbe fare al caso di Reja. Nessun nome è uscito dalla bocca di Leonardi ma è facile pensare a Cribari (che avrebbe dato l'ok al trasferimento), a Pazienza (di rientro dalla Fiorentina), o a Masiello e Pepe (entrambi in comproprietà tra Udinese e Palermo). Di sicuro, tra Napoli e Udinese (ed anche Palermo) i buoni rapporti tra i dirigenti sfoceranno in qualche trattativa interessante.Questione di tempo. Cannavaro o Cribari per la difesa, dunque. E se arrivassero entrambi? Non sarebbe da escludere anche se le caratteristiche dei due sono piuttosto simili. Dipende dall'impegno economico che richiedono le due operazioni. Di sicuro, Marino interverrà sulla difesa che oltre a un paio di centrali di qualità ha bisogno anche di un esterno sinistro, nonchè di un'alternativa a Grava. Poi, sarà la volta del centrocampo. Ed infine, una pedina (o due) per l'attacco. Oltre all'amo già lanciato a Ferreira Pinto del Cesena (altro brasiliano), rimane in piedi la pista che porta a Bucchi del Modena. L'attaccante romano che sta spopolando in B è in attesa di notizie. Lo è anche il Napoli, per la verità, che ha già presentato un'offerta circostanziata ed ora non può che piazzarsi alla finestra. Intanto anche oggi Marino andrà a guardarsi una partita del torneo cadetto cercando soprattutto di non dare nell'occhio in modo da poter coltivare sotto traccia i propri obiettivi.
Fonte: Il Corriere dello Sport
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